Notti sicure per tornare alla normalità

È ripartito "overnight", il progetto dell'azienda sanitaria giuliano isontina per promuovere il divertimento sicuro fra i giovani, con etiltest e informazione

Un gazebo nel centro della vita notturna a Trieste, tra piazza Venezia e via Torino. Qui i ragazzi possono fare l'etiltest per controllare se hanno assunto troppo alcol per mettersi alla guida, avere informazioni sulle sostanze e sulle malattie sessualmente trasmissibili, contare su un intervento di primo soccorso in caso di bisogno, e i più giovani, tra i 16 e i 25 anni, possono ritirare buoni taxi per tornare a casa.

E' cominciato a Trieste e provincia il progetto Overnight promosso dal dipartimento dipendenze dell'azienda sanitaria giuliano isontina. Al lavoro, dalle 22 alle 2 di notte, ci sono operatori sociali, infermieri ed educatori, tra cui alcuni educatori alla pari, ragazzi che sono stati formati per facilitare i contatti con i destinatari del progetto.

Overnight quest'anno si svolge nelle strade, consapevole del cambiamento delle abitudini di ritrovo serale dovuto alle restrizioni da covid: meno occasioni di divertimento come concerti, discoteche e serate a tema, ci si incontra all'aperto, vicino ai locali. Attraverso un tablet, gli operatori di Overnight potranno anche aiutare i ragazzi che faranno richiesta a prenotare l'appuntamento per il vaccino. 

Gli operatori restano in ascolto del disagio dei giovani aumentato con la pandemia: alcune interviste raccolte nel corso dell'operazione nel 2020 hanno registrato un peggioramento delle condizioni di vita rispetto allo studio, al lavoro e alle condizioni economiche e una grande incertezza verso il futuro. Timori che restano tutt'ora presenti.