A tu per tu con Giovanni da Udine, "il" pittore della città

In castello una mostra celebra il grande artista cinquecentesco, che fu tra i più stimati dai contemporanei. Esposti anche documenti e incisioni

Raffaello lo volle al suo fianco nella Loggia di Psiche alla Farnesina e nell'impresa delle Logge vaticane, Michelangelo lo teneva in alto conto, Clemente VII si affidò a lui per delicati interventi di restauro e decorazione sia a Roma siaa Firenze. E' Giovanni Ricamatore, o meglio Giovanni da Udine, "Furlano", come amava firmarsi, un artista che riuniva in sé l'arte della pittura, del disegno, dell'architettura, dello stucco e del restauro.

E ora la sua città gli dedica una mostra dal titolo "Giovanni da Udine tra Raffaello e Michelangelo": documenti, lettere, stucchi, incisioni, disegni, libri e dipinti per ripercorrere la vita artistica del maestro. Il catalogo è curato da Liliana Cargnelutti e Caterina Furlan. L'esposizione si potrà visitare dal 12 giugno al 12 settembre in Castello nella Galleria d'Arte Antica.

Nel servizio l'intervista con Vania Gransinigh, responsabile dei Civici musei di Udine.