Sergio Amidei, la 40 esima edizione premia Pupi Avati e Piera Detassis

Proiezione di 40 opere cinematografiche e molti eventi nei sette giorni della manifestazione dal 23 al 29 luglio a Gorizia

Cinquanta opere cinematografiche suddivise in 9 sezioni per il premio Amidei di Gorizia. Fulcro della manifestazione la sceneggiatura con 7 opere in concorso dall'ultima stagione.

Il riconoscimento all'opera d'autore quest'anno va al regista Pupi Avati, che sarà a Gorizia il 24 luglio. Per lui retrospettiva di 8 film tra cui l'ultimo: "Lei mi mi parla ancora".

Premio alla cultura cinematografica per la fondatrice della rivista "Ciak" Piera Detassis, direttrice dell'Accademia del cinema italiano. 4 film dedicati al cinema francese per il centenario della nascita di Ugo Casiraghi, critico e storico celebrato anche con una pubblicazione.

Sezione speciale con 7 film del 1981, anno in cui nacque il premio Amidei. Per la serialità televisiva due proiezioni dell'autore Mattia Torre scomparso nel 2019 mentre il cinema indipendente vede 4 film di Bonifacio Angius, giovane regista e sceneggiatore sardo. Inoltre pagine di letteratura filmica dedicate a Nino Manfredi e allo sceneggiatore Ugo Pirro.