Estesa all'intero FVG la tecnologia al servizio dei ciechi sui bus
Firmata la convenzione con TPL per attivare sui mezzi pubblici il bastone parlante già in uso a Trieste
Sarà esteso agli altri mezzi di trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia il sistema "Letismart", attivo dal 2019 sugli autobus di Trieste e che segnala in anticipo le fermate e permette di prenotarle direttamente dal bastone. È quanto prevede prevede un protocollo firmato dal consorzio TPL FVG, l'Unione italiana ciechi e la Consulta regionale per la disabilità
Il dispositivo è stato ideato dal triestino Marino Attini, ipovedente, esperto di elettronica. È un chip applicato al bastone bianco per ciechi che dialoga con dei radiofari installati nell'ambiente urbano, non solo gli autobus - spiega lo stesso Attini.
Dopo il Friuli Venezia Giulia, il prossimo luogo di applicazione sarà Mantova. I bastoni sono stati distribuiti ai non vedenti anche attraverso donazioni di enti benefici. E il loro utilizzo sarà incentivato a livello nazionale, secondo un accordo tra la società triestina produttrice e l'Unione italiana ciechi.
Nel sevizio Michele Scozzai, responsabile servizio clienti TPL FVG, Marino Attini, esperto di elettronica e Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione italiana ciechi
Il dispositivo è stato ideato dal triestino Marino Attini, ipovedente, esperto di elettronica. È un chip applicato al bastone bianco per ciechi che dialoga con dei radiofari installati nell'ambiente urbano, non solo gli autobus - spiega lo stesso Attini.
Dopo il Friuli Venezia Giulia, il prossimo luogo di applicazione sarà Mantova. I bastoni sono stati distribuiti ai non vedenti anche attraverso donazioni di enti benefici. E il loro utilizzo sarà incentivato a livello nazionale, secondo un accordo tra la società triestina produttrice e l'Unione italiana ciechi.
Nel sevizio Michele Scozzai, responsabile servizio clienti TPL FVG, Marino Attini, esperto di elettronica e Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione italiana ciechi