Covid, timori e rinunce

L'aumento dei casi preoccupa i turisti. Prime disdette di prenotazioni per le incertezze legate alla pandemia. In Francia contagiato un gruppo di aspiranti maestri di sci del Friuli Venezia Giulia

Gli operatori turistici regionali riferiscono che negli ultimi giorni stanno arrivando le prime disdette a causa delle incertezze legate alla pandemia. "E' un fenomeno ancora marginale, ma temiamo possa accelerare nei prossimi giorni", dice la presidente di Federalberghi regionale Paola Schneider. Anche a Trieste ci sono le prime rinunce, spiega Guerrino Lanci di Federalberghi.
Alcune cancellazioni rimpiazzate, però, da altrettante prenotazioni si notano pure sulla costa. "Al momento nulla di allarmante, ma la situazione non ci lascia tranquilli", sostiene Enrico Guerin di Confcommercio Lignano.

Intanto il Collegio regionale dei maestri di sci ha reso nota la positività di almeno 28 ragazzi e un istruttore che si trovavano in Francia, a Les Deux Alpes, in un gruppo di 80 persone impegnate in un corso di aspiranti maestri. Tra i ragazzi, i corregionali sono 38, di cui 16 contagiati. Il focolaio si è sviluppato nonostante le precauzioni adottate, come la creazione di una bolla e la presentazione di un tampone negativo o di un certificato vaccinale all'inizio del raduno. Nessuno dei giovani, tutti sotto i 25 anni, presenta sintomi preoccupanti, sintomi che sono molto ridotti o assenti tra i vaccinati. Su indicazione delle autorità francesi, sono tornati a casa con mezzi propri e si sono messi in isolamento, spiega il responsabile della formazione Alessandro Pandolfo.