15 nuove isole ecologiche sul Lungomare di Barcola a Trieste

Le hanno inaugurate il Comune di Trieste e Acegas-Aps-Amga per ricordare che la differenziata va fatta anche in spiaggia

Gettare un rifiuto nel cassonetto giusto deve diventare un gesto naturale e quotidiano, anche quando ci si rilassa al mare e ci si concede di essere pigri.

La raccolta differenziata non va in vacanza! Lo ricorda il comune di Trieste che ha provveduto insieme all'AcegasApsAmga all'installazione di 15 nuove batterie di contenitori su tutto il lungomare di Barcola che sostituiranno i cestini presenti.

Si punta a migliorare la situazione nei mesi in cui la pineta e i topolini sono particolarmente affollati dai bagnanti, potenziando anche il servizio di pulizia. Soluzioni però, ha detto l'assessora all'Urbanistica e Ambiente Luisa Polli che "devono coniugarsi con il senso civico di ogni cittadino, chiamato a far valere le regole del rispetto dell'ambiente, a partire dai piccoli e semplici gesti quotidiani."

Le 15 nuove batterie vanno a integrare le 12 già presenti, dando così una disponibilità complessiva di 27 isole ecologiche tra la pineta e il Castello di Miramare (per un totale di oltre 32 mila litri ).  Attenzione dunque a dove andrà a finire il Vetro o le lattine, ma anche la carta, la plastica, l'organico e l'indifferenziato.

Un'occasione in più per i triestini che negli ultimi anni si stanno già mettendo d'impegno per togliere alla città la maglia nera per la raccolta differenziata (al 44% contro l'81% di Pordenone, la più alta in regione). Sono piccoli segnali di civiltà, ma grandi gesti per l'ambiente.