Scuola in presenza, incertezza su vaccini e trasporti

Pressing dei presidi che chiedono indicazioni sull'organizzazione e pensano ad iniziative per convincere i giovanissimi a vaccinarsi

Slitta al 4 agosto l'incontro Stato-Regioni sul piano di riapertura della scuole in presenza. Dalle bozze già in circolazione pare sarà tutto come lo scorso anno. I presidi intanto rilanciano la richiesta di indicazioni puntuali sulle questioni sanitarie.

Dall'aula del consiglio regionale l'assessore all'istruzione Rosolen ha annunciato che lunedì sarà con i prefetti al tavolo di coordinamento dei trasporti. Ha anche evidenziato che con la capienza dei bus al 50 % e il cento per cento di presenze in classe, gli scaglionamenti e i rientri saranno inevitabili e che i fondi stanziati per la scuola con la manovra estiva serviranno ad ogni evenienza.

Intanto i dirigenti scolastici puntano a convincere i giovani a vaccinarsi. In regione ad oggi si stima che la fascia 12-19 anni sia immunizzata al 25% con una tendenza in crescita: già oltre 5mila i prenotati negli ultimi 5 giorni.

(nel servizio le interviste a Teresa Tassan Vio, presidente associazione nazionale presidi Fvg, e a Stefano Stefanel, dirigente scolastico Marinelli e presidente associazione nazionale dirigenti scolastici Fvg)