Sportello antimobbing: in sei mesi raddoppiate le segnalazioni

Cresce il numero di segnalazioni nel settore pubblico e in particolare in quello sociosanitario. Denunciate forti pressioni sui dipendenti in smart working. Più colpite le donne over 50

Una situazione allarmante, ma al contempo positiva viene definita l'analisi dei dati dell'Osservatorio antimobbing del comune di Udine, tanto da spingere i referenti a presentare il resoconto del primo semestre.

Malgrado il periodo di chiusura totale prolungato a causa della pandemia, l'Osservatorio che si è arricchito della collaborazione dei medici di famiglia di tutto il territorio, prime sentinelle del disagio dei lavoratori, ha registrato un aumento esponenziale dei casi.

Sono 77 le donne e 23 gli uomini che si sono rivolti allo sportello, diplomati e con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Cresce il numero di segnalazioni nel settore pubblico e in particolare in quello sociosanitario. Classici i comportamenti, dalla marginalizzazione alle critiche, alle offese, e cresce anche l'eccessivo controllo soprattutto nei confronti di chi ha usufruito o usufruisce del lavoro agile. L'accesso allo sportello è gratuito e in anonimato.

(nel servizio l'intervista a ​Teresa Dennetta, responsabile sportello antimobbing Udine)