Trenovia "sotto i ferri", in autunno si fa il punto

Ancora qualche mese per finire la posa di traversine e rotaie, poi partiranno la messa in sicurezza delle scarpate e l'adeguamento delle carrozze

Un tram chiamato nostalgia. Parafrasando Elia Kazan e il suo celebre film, Trieste aspetta il ritorno di uno dei suoi simboli più iconici, la trenovia di Opicina. Interrotto ormai da cinque anni, dopo un incidente tra due vetture, il servizio riprenderà alla fine dei lavori per la messa in sicurezza di tutto il percorso, e quando arriveranno le autorizzazioni ministeriali.
Luigi Fantini, dirigente comunale presso il settore Lavori pubblici, spiega nel servizio in cosa consiste l'intervento attualmente in corso.

All'inizio l'iter è stato quantomeno accidentato. L'assegnazione dell'appalto risale alla primavera del 2020. I lavori sono poi iniziati soltanto nel febbraio scorso, con tre mesi di ritardo, dopo che il Comune era dovuto intervenire applicando una penale da 30 mila euro alla ditta appaltatrice.
La trenovia: poco più di cinque chilometri a fare da raccordo tra Opicina e il centro città. Un'opera inaugurata nel 1902, che mantiene intatto il suo fascino retrò, a cui Trieste non vuole rinunciare.