Russia-Italia, interscambi in crescita per il Friuli Venezia Giulia

Nel forum di Trieste centrali commercio e circolazione delle persone. La Regione spicca nell'innovazione tecnologica legata al settore energetico

Il Friuli Venezia Giulia rappresenta una quota significativa nell'interscambio commerciale tra Italia e Russia, a fronte dei 10 miliardi di euro di flusso tra i due paesi registrati nel primo semestre dell'anno.  A Trieste, nel terzo seminario italo russo che si è tenuto nel Palazzo della Regione di piazza Unità, i relatori hanno illustrato i rapporti economici tra le due nazioni sottolineando il ruolo del Friuli Venezia Giulia - non solo per la logistica - nelle relazioni d'affari. Da qui il progetto di far intervenire proprio rappresentanti del territorio al forum economico di San Pietroburgo del 2023, cioè l'alternativa russa al Forum Economico di Davos, tradizionalmente "guidato" dagli Stati Uniti. 

L'attenzione ora in regione è puntata sulla circolazione delle persone tra Trieste e Mosca. Un flusso che al momento è frenato dalla mancanza di approvazione dell'agenzia europea del farmaco al vaccino russo anticovid Sputnik. 



(Nel servizio il presidente del Gruppo Danieli Gianpietro Benedetti, Zeno D'Agostino dell'Autorità Portuale Adriatico Orientale e il presidente dell'Aeroporto del Fvg Antonio Marano)