No vax, colluttazione in posta a Trieste. Ai domiciliari Ugo Rossi

Il candidato sindaco del Movimento 3v ha resistito ai Carabinieri che volevano trasferirlo in caserma dopo un tafferuglio, ferito un militare

Sale la tensione contro gli obblighi imposti dall'emergenza covid. Nelle immagini girate da un nostro telespettatore, Sebastiano Visintin, l'episodio movimentato con protagonista il candidato a sindaco di Trieste del movimento 3v, Ugo Rossi, fermato dai carabinieri poco prima di mezzogiorno del 21 settembre al termine di un parapiglia scoppiato all'Ufficio postale del rione di San Giovanni, e ora agli arresti domiciliari.

Rossi è intervenuto in supporto a una persona che era entrata senza la prescritta mascherina, inducendo il direttore dell'Ufficio postale a chiamare i Carabinieri.

I militari sono riusciti a fatica a placare gli animi, soprattutto dopo che Ugo Rossi che ha reagito contro la richiesta dei carabinieri di portarlo in caserma per l'identificazione e gli accertamenti del caso. Un carabiniere è rimasto contuso.