Terze dosi agli immunodepressi dal 20 settembre anche in FVG

Lo conferma il presidente della regione Massimiliano Fedriga

Cominceranno lunedì prossimo le somministrazioni di terze dosi alla popolazione con un sistema immunitario compromesso.
Lo conferma il presidente della regione Massimiliano Fedriga. Il vice, Riccardo Riccardi, riferisce che è ancora in corso di definizione la platea, ma si stimano almeno diverse migliaia di possibili destinatari.

Secondo la raccomandazione dell'Aifa, la terza dose va data da subito ai trapiantati e ai soggetti che presentino, sulla base della valutazione clinica, un livello di immunocompromissione simile. Con la struttura commissariale nazionale si valutano i codici di esenzione che danno diritto sin da ora alla dose aggiuntiva, ritenuta necessaria per completare il ciclo vaccinale e per conferire la giusta protezione immunitaria.

Regione e aziende sanitarie stanno decidendo se e come convocheranno gli aventi diritto alla nuova dose. Le fiale di vaccino anticovid ci sono e la macchina è oliata, con i centri ancora pienamente operativi: ogni giorno si contano oltre duemila iniezioni.

Non si esclude un coinvolgimento dei medici di base, che sono stati già messi in allerta per la somministrazione del vaccino antifluenzale: la campagna partirà a ottobre. Il tempo che deve intercorrere tra una inoculazione e l'altra è un'altra questione che il Ministero dovrà probabilmente dipanare.

L'infettivologo Matteo Bassetti ipotizza una distanza di 15 giorni tra i due vaccini, quello antinfluenzale e quello anticovid. Più avanti le terze dosi saranno offerte agli ultraottantenni e agli ospiti delle case di riposo. Poi dovrebbe toccare agli operatori sanitari. Non ci sono ancora indicazioni per il resto della popolazione.