Migliaia nel corteo contro pass e vaccino obbligatori

Manifestazione lungo le vie del centro, in testa i lavoratori portuali. Lunga sosta e slogan sotto la sede della Rai

Diecimila secondo la questura, ventimila secondo gli organizzatori. Quelli che dicono no al green pass obbligatorio tornano nelle strade del centro di Trieste ancora più numerosi e rumorosi. Questa volta in corteo ci sono anche alcune centinaia di giubbotti gialli che evocano altre proteste: sono i lavoratori del porto che minacciano di bloccare lo scalo il 15 ottobre. Molti di loro si dicono pronti anche ad aderire alla protesta nazionale indetta dall'Usb per l'11 ottobre.

Gli slogan sono contro il governo e questa volta anche contro il prefetto che ha accorciato il percorso della manifestazione per diminuire i disagi per la cittadinanza. Ancora una volta i giornalisti della Rai, accusati di mentire e di essere al soldo di non ben identificati poteri forti, sono stati oggetto di insulti durante una lunga sosta dei manifestanti sotto la sede di via Fabio Severo.