Il Friuli Venezia Giulia anticipa le nuove norme sulla zona gialla

In vigore in regione già da lunedì il prossimo green pass rafforzato. Una settimana in anticipo rispetto il resto d'italia. Accordo di massima con il ministero, si attende che venga formalizzato

Manca solo la firma del ministro Speranza sul provvedimento ma la decisione è già stata presa: in Friuli Venezia Giulia il green pass rafforzato entrerà in vigore lunedì, con una settimana di anticipo rispetto al resto d'Italia.

A chiederlo, e ottenerlo, è stato il presidente  Fedriga - da tutti riconosciuto come il protagonista della trattativa con il governo sulla nuova strategia per affrontare la pandemia che ha come obiettivo quello di contenere il virus ma non solo: "Garantire maggiori aperture non minori aperture in caso di passaggio di zona, su questo abbiamo lavorato e raggiunto un obiettivo che mi auguro possa servire a contenere l'aumentare della diffusione del virus che ci preoccupa e preoccupa il sistema sanitario e quindi tutto il sistema economico italiano e del FVG, abbiamo chiesto da subito l'applicazione delle nuove regole per superare la vecchia normativa che invece prevedeva già in zona gialla delle restrizioni generalizzate quindi per tutti" - afferma il governatore Fedriga.

Se non ci fosse stato l'anticipo chiesto da fedriga, infatti, da lunedì e per una settimana la regione sarebbe entrata in zona gialla con le vecchie regole che impongono a tutti alcune restrizioni per  poi cambiare di nuovo a partire dal sei dicembre. In questo modo, ad esempio, cinema, teatri e stadi non dovranno ridurre la capienza neppure per una settimana.

Da lunedì, in sostanza, chi ha il green pass rafforzato perchè si è vaccinato o è guarito dal covid può fare tutto quello che sta facendo adesso ma dovrà indossare la mascherina anche all'aperto. Chi è in possesso del cosiddetto green pass base, quello che si ottiene con il tampone, potrà soltanto andare a lavorare. Lo stesso certificato sarà necessario per salire sui mezzi pubblici