Immatricolazioni auto in caduta libera

In forte calo a ottobre rispetto a un anno fa. Tra le cause, pandemia e carenza mondiale di microchip

Per una macchina nuova ci si può trovare ad aspettare dai cinque ai nove mesi. Un ritardo nelle consegne che crea gravi problemi ad acquirenti e concessionarie.

Le immatricolazioni di auto in Friuli Venezia Giulia a ottobre hanno registrato un calo, di circa il 40 per cento, rispetto all'ottobre del 2020, con la diminuzione più pesante in provincia di Trieste, del meno 46 per cento.

Il problema interessa tutta Italia e si inserisce un anno di ripresa parziale sul 2020 segnato dalla pandemia. Nei primi dieci mesi del 2021 le immatricolazioni in regione sono aumentate del 7,1 per cento sull'anno precedente. Poi a ottobre il crollo.

Giorgio Sina, capogruppo regionale confcommercio auto e moto sostiene che "le cause sono dovute alla mancanza di microchip che già da qualche mese ci sta creando dei problemi alle case automobilistiche che non riescono a consegnarci alle auto, il mercato sta funzionando, stiamo lavorando bene con le vendite, ma non abbiamo le macchine da consegnare......"

Di fronte alla prospettiva di aspettare diversi mesi per la consegna, molti clienti cambiano idea e non comprano più. Di conseguenza, per alcune imprese del settore è stato necessario riattivare la cassa integrazione per il personale d'ufficio. Una situazione che potrebbe durare ancora a lungo come conferma Sina secondo il quale "le prospettive future ci vedono purtroppo in attesa ancora fino al primo trimestre del prossimo anno..."