Qualità della vita: Pordenone perde il primato, Trieste scala 40 posizioni

L'indagine è quella condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni

Dopo anni di staffetta con Trento sulla vetta italiana per qualità della vita, Pordenone cede lo scettro a Parma e scende in nona posizione. Quella che lo scorso anno era di Udine, ora scivolata in 46 esima posizione, quattro sotto Gorizia.

Trieste, invece, fa passi da gigante e scala ben quaranta scalini, da 47 esima a settima. L'indagine è quella condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Secondo questa classifica il capoluogo regionale spicca per Istruzione e formazione, primo sulle 107 provincie italiane prese in considerazione. Ed è secondo per Reddito e ricchezza che comprende il reddito medio annuale pro capite, il reddito medio annuale pro capite dei lavoratori dipendenti, le pensioni medie e la ricchezza patrimoniale. In testa c'è Milano seguita da Trieste. 

La classifica Ambiente vede invece in testa Reggio Emilia seguita da Pordenone. Il capoluogo della destra Tagliamento è anche quarto per la sicurezza, dopo Aosta, Rieti e Potenza. L'indagine analizza anche la dimensione del disagio sociale e personale nelle 107 province italiane. Tra i fattori valutati: gli incidenti sul lavoro, i tasso di suicidi, la disoccupazione. In questa classifica Udine viene classificata insufficiente, precipitata in 103 esima posizione dalla 43 esima dell'anno scorso. In affari e lavoro tra le posizioni di testa figurano 3 delle 4 province del Friuli-Venezia Giulia, ad eccezione di Gorizia.