Super green pass: Fvg apripista da lunedì, con l'ingresso in zona gialla

La rivoluzione della certificazione sarà attuata una settimana prima del resto del Paese. Obbligo di vaccino, guarigione o tampone per usare bus e treni regionali, invece, in vigore in tutta Italia dal 6 dicembre

Unici a passare da zona bianca a zona gialla, primi a testare l'efficacia sulla curva dei contagi delle nuove regole dei green pass. In Friuli Venezia Giulia da lunedì si scenderà nelle strade con il volto coperto dalle mascherine, un'abitudine persa da fine giugno, ma soprattutto ci si dovrà confrontare con l'obbligo di green pass, tradizionale o rinforzato, per una nutrita serie di attività quotidiane. 

Il nodo principale su cui i Prefetti hanno cominciato a confrontarsi è quello dei controlli del green pass rafforzato - ottenibile solo da vaccinati o guariti -  all'interno dei ristoranti, luoghi tra i più delicati per l'assenza di distanziamento e dei dispositivi di protezione individuale. A Udine, ha annunciato il Prefetto, Massimo Marchesiello al termine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, da lunedì i controlli saranno giornalieri.

La certificazione verde tradizionale - quindi anche solo con tampone - servirà per alberghi e spogliatoi. Quanto al trasporto pubblico locale, il governo ha deciso di uniformare su tutto il territorio nazionale l'obbligo di green pass su bus, metropolitane e treni regionali. Anche in Friuli Venezia Giulia, dunque, sarà necessario a partire dal 6 dicembre.

Chi non no ha il green pass rafforzato, oltre a non poter accedere nelle sale dei ristoranti, non potrà bere il caffè seduto al bar al chiuso, entrare in teatri e cinema, assistere ad eventi sportivi, partecipare a feste, andare in discoteca, prendere parte a cerimonie pubbliche.

Resta libero l'accesso ai bar e ai ristoranti all'aperto così come la consumazione al bancone del bar o l'acquisto di cibo o bevande da asporto. Non serve alcun certificato per fare shopping o fare la spesa al supermercato.