Lo sciopero dei taxi contro il disegno di legge sulle liberalizzazioni
In regione sono quattrocento le imprese. Manifestazione anche a Udine
Anche i tassisti della città di Udine hanno fatto sentire la loro voce con una mobilitazione in piazzale stazione. 400 imprese di taxi in regione, 70 a Udine e provincia di cui 40 raggruppate sotto un consorzio in mobilitazione per manifestare in primis contro il Ddl concorrenza che secondo loro andrà a deregolamentare ulteriormente il settore a favore delle multinazionali.
Nel capoluogo friulano la mobilitazione è consistita in un ora di astensione dal lavoro e concentramento nel piazzale dei taxi della stazione.
I sindacati chiedono lo stralcio dell'articolo 8 dal disegno di legge e l'avvio delle riforme previste dalla normativa approvata nel 2019, a loro dire, tale articolo tradisce un accordo per avvantaggiare le multinazionali. Siamo stati, continuano, in prima linea durante tutto il periodo del lockdown portando i medici e chi doveva vaccinarsi a prezzi concordati e adesso ci ringraziano così. I sindacati sottolineano che così si attacca il pubblico, sottraendolo al controllo degli enti locali per assegnarlo totalmente al privato".
Nel servizio Sandro Madonutti capo categoria provinciale taxi
Nel capoluogo friulano la mobilitazione è consistita in un ora di astensione dal lavoro e concentramento nel piazzale dei taxi della stazione.
I sindacati chiedono lo stralcio dell'articolo 8 dal disegno di legge e l'avvio delle riforme previste dalla normativa approvata nel 2019, a loro dire, tale articolo tradisce un accordo per avvantaggiare le multinazionali. Siamo stati, continuano, in prima linea durante tutto il periodo del lockdown portando i medici e chi doveva vaccinarsi a prezzi concordati e adesso ci ringraziano così. I sindacati sottolineano che così si attacca il pubblico, sottraendolo al controllo degli enti locali per assegnarlo totalmente al privato".
Nel servizio Sandro Madonutti capo categoria provinciale taxi