Terze dosi, nuovi hub

E' boom vaccinazioni, ventimila prenotazioni al giorno. Ritmo altissimo, regione al lavoro per soddisfare le necessità

Sono 600 mila i vaccinati del Friuli Venezia Giulia che hanno superato i 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale e rientrano ora nelle fasce aperte per l'inoculazione del booster.

La richiesta è altissima, superiore all'attuale capacità del sistema di vaccinazioni. Ma la Regione sta lavorando per riuscire ad organizzare una risposta a tutte le richieste di prenotazione, che sono in media 20 mila al giorno. E che aumenteranno dal 23 dicembre, quando sarà possibile vaccinare anche i bambini sotto i 12 anni, la fascia che attualmente è la più colpita dal contagio. Per i più piccoli sarà necessario organizzare logistiche ad hoc perchè i tempi e le dinamiche per loro sono diverse. 

Intanto si comincia con le agende prioritarie, ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Riccardi. Il personale sanitario e poi le categorie per le quali dal 15 dicembre entra in vigore l'obbligo, cioè personale scolastico, forze di polizia e militari. In parallelo si aumenteranno gli hub; Asugi, ad esempio, ha già aperto le agende per due linee al Montedoro ed entro dicembre sarà riattivato il centro vaccinale al molo IV. 

Ma per andare a regime occorre sciogliere il nodo del personale vaccinatore. "Stiamo cercando di ampliare la collaborazione dei medici di medicina generale - spiega il vicegovernatore - e di attivare accordi con le farmacie e i privati convenzionati". Il primo passo è quello di raggiungere il target richiesto alle Regioni  entro il 12 dicembre dal commissario per l'emergenza Figliuolo. Per il Friuli Venezia Giulia è quello 58 mila 500 inoculazioni, con una media giornaliera di 7-8 mila contro le attuali 3 mila 500 di media.