Sciatori in pista con l'assicurazione obbligatoria

Dal 1° gennaio bisognerà avere una polizza Rc. Chi non ne ha già una potrà acquistarla con lo skipass o tesserandosi con la Fisi

Tra le novità introdotte sulle piste da sci per questa stagione invernale, a partire dal prossimo 1° gennaio, c'è l'obbligo di dotarsi di un'assicurazione di responsabilità civile. Un provvedimento che può aver destato perplessità in qualche sciatore, ma che non comporterà particolari oneri aggiuntivi, come afferma l'avvocato Marco del Zotto, presidente del Collegio dei maestri di sci del Friuli Venezia Giulia.

"L'assicurazione è uno strumento di garanzia che serve allo sciatore per evitare il pagamento dei danni altrui nel momento in cui dovesse essere coinvolto in un incidente".

"Tanti di noi sono già assicurati per la pratica dell'attività sportiva dello sci tramite le polizze capo famiglia, che quasi tutte le famiglie hanno, o tramite (per tutti gli sciatori che praticano abitualmente lo sci) il tesseramento Fisi".

"Tutti coloro che invece non sono dotati di per sé di un'assicurazione per la responsabilità civile, nel momento in cui acquistano lo skipass per trascorrere la giornata sulle piste da sci, possono alle casse delle società degli impianti acquistare insieme allo skipass la copertura assicurativa".

Sulla ripartenza dello sci, dopo la scorsa stagione annullata causa Covid, i 500 maestri di sci del Friuli Venezia Giulia sono ottimisti.
"Tutti gli addetti al lavoro si sono preparati per questa ripartenza. Ci sono i protocolli Covid che garantiscono la massima sicurezza. Nell'ambito dell'insegnamento dello sci c'è il rispetto del distanziamento. Dobbiamo tenere presente che lo sci è uno sport che si pratica all'aria aperta e quindi anche i problemi di contagio sono di per sé naturalmente contenuti".