Crescita economica diseguale ai tempi del covid

Dopo due anni di pandemia in regione ci sono tremila occupati in più del periodo precedente. L'incremento del lavoro non è però omogeneo

Di primo acchito potrebbe sembrare incredibile, ma oggi - dopo due anni di pandemia - in Friuli-Venezia Giulia ci sono più occupati del periodo pre-covid. Precisamente tremila posti di lavoro in più. Lo conferma la Direzione centrale Lavoro e Formazione della Regione, sottolineando la resilienza del tessuto economico del nostro territorio. Sentiamo Veronica Stumpo, responsabile del Centro per l'Impiego di Trieste, che della Direzione Centrale Lavoro e Formazione è uno dei punti nevralgici.

A trainare la ripresa dell'occupazione sono in particolare i comparti dell'edilizia e della manifattura. Il rimbalzo dell'occupazione però non è omogeneo, e privilegia gli uomini rispetto alle donne, ampliando un gap di genere che in Friuli-Venezia Giulia è sempre stato più ridotto che in altre aree del Paese. E a crescere sono soprattutto i contratti a tempo determinato, specie in settori più colpiti dalla pandemia, come turismo e ristorazione, e i lavoratori autonomi.