Friuli, l'azienda di bancali energeticamente indipendente

I suoi prodotti sono a basso marginalità, così i titolari dal 2008 puntano sull'autonomia in bolletta. E diventano caso di studio

In un momento storico in cui le aziende decidono se aprire o no a seconda dei costi dell'energia, c'è una ditta nelle campagne di Faedis che dorme sonni decisamente più tranquilli. Si chiama Friul Pallet e produce appunto bancali di legno per il trasporto merci. Un'attività tradizionalmente a bassa marginalità, e così già nel 2008 inizia ad avviare ragionamenti su come rendersi più autonomi in bolletta. Il risultato oggi è una combinazione di tre diversi impianti in grado di produrre elettricità e calore riciclando il 75% degli scarti di produzione. 

Una combinazione unica nel suo genere, che viene studiata anche dall'Università di Udine. C'è il fotovoltaico sui tetti. C'è poi una stufa a combustione che brucia cippato e produce acqua calda per riscaldare uffici, capannoni e per il forno di essiccazione del legno. E c'è infine un impianto di co-generazione di calore, fiore all'occhiello, che produce sia energia elettrica che termica. Sempre dagli scarti di lavorazione del legno.

Entrano trucioli di legno, e da un unico impianto viene prodotta sia legna secca per alimentare i camini, sia cippatino fine che può essere venduto per le stufe domestiche a pellet, sia cippato che viene fornito a un comune per alimentare un condominio Ater, e infine le cose più preziose: calore, ed elettricità. Così tanta che potrebbe alimentare ogni giorno più di 50 utenze domestiche. La combinazione di questi impianti permette di risparmiare la metà dei costi energetici ogni mese. Almeno 30mila euro l'anno, stimano i due co-proprietari, i fratelli Petrigh.

Il sistema è talmente rodato che la Friul Pallet sta pensando di iniziare a tenersi per sé tutta l'elettricità prodotta, e in futuro diversificare le fonti di reddito lanciandosi nella progettazione di impianti di biomassa.  Le competenze ci sono, è il verbo che va diffuso quanto più possibile.


(Nel servizio Tiziano e Franco Petrigh, titolari della Friul Pallet di Faedis)