Inaugurata l'11^ edizione della Pordenone Design Week

Premiate le eccellenze regionali, da domani il via agli incontri mirati sulle richieste delle aziende

Alla parola design subito vengono in mente oggetti di arredamento dallo stile unico, grandi e piccoli oggetti del desiderio. 
La design week di Pordenone però ci ricorda che il design è prima di tutto un'idea, un pensiero che si sviluppa concretamente per migliorare la vita delle persone. 

Al consorzio universitario di Pordenone, ad aprire l'11 esima edizione la lectio magistralis di Alberto Felice De Toni, massimo esperto di complessità ed ex rettore dell'Università di Udine, è partito dal libro di cui è co-autore per dire che "La sostenibilità non costa". 

"Prodotti e servizi sostenibili hanno prezzi e consumatori certi, ovvero la sensibilità verso la sostenibilità investe ormai almeno un 10, 20% di consumatori e quindi c'è uno spazio importante per tutte le imprese che vogliono contribuire con la logica della benefit corporation per la sostenibilità possono cominciare  a modificare i loro modelli di business sapendo addirittura che da costo la sostenibilità può diventare fonte di profitto".

Il designer inquadra un problema e lo affronta con una soluzione leggera, con il minimo delle risorse necessarie. "Ci battiamo da sempre per avere di più: più cibo, più sicurezza, adesso invece dobbiamo andare in senso contrario e sforzarci per avere meno e consumare meno. Cambiare questo istinto presente in miliardi di persone nel mondo non sarà facile" la riflessione di Giuseppe Marinelli de Marco, storico vicedirettore dell'ISIA di Roma, struttura alla quale si deve la creazione di questo indirizzo di studi in Friuli-Venezia Giulia