Remare tutte insieme, per la prevenzione

Una novantina di atlete di varie società del canottaggio regionale ha aderito a "Fiume in rosa", iniziativa di sensibilizzazione sullo screening

Il mare davanti a piazza Unità colorato di rosa, quello delle maglie indossate da 90 atlete di varie società di canottaggio della regione che da Trieste, come in altre 27 città di mare, hanno aderito a "Fiume in rosa", la manifestazione dedicata alla prevenzione oncologica femminile. Un invito a a prendersi cura della propria salute e a non trascurare gli screening periodici, rallentati in modo preoccupante dallo scenario pandemico. L'organizzatrice è Valentina Mosetti.

Tra le atlete anche donne che hanno dovuto affrontare problematiche oncologiche e utilizzano il canottaggio come forma di riabilitazione.

A riaprire a Trieste una finestra sul canottaggio al femminile era stata, nel 1978, un'olandese, atleta della nazionale del suo paese, affascinata dal mare di Trieste: Marianne Muntendamm.