Prezzi invariati per spiagge e stabilimenti balneari
Buone notizie per chi sta pianificando la tintarella: gli stabilimenti balneari regionali quest'anno non hanno subito rincari
Sono in controtendenza i prezzi di accesso e servizi agli stabilimenti balneari del Friuli Venezia Giulia in quella che sarà la prima stagione all'insegna della normalità dopo il 2019. Le tariffe fissate dai gestori infatti non registrano aumenti superiori al 2-3% e in alcuni casi sono rimaste addirittura invariate.
Una scelta spesso compiuta prima dell'impennata dei costi di materie prime ed energia ma su cui si è deciso non non tornare, sia per venire incontro ai clienti sia per non sprecare l'occasione di accogliere quanti più vacanzieri possibile, anche dall'estero. Le premesse ci sono già tutte, sia per l'ondata di bel tempo che ha indotto qualche operatore ad aprire un paio di settimane fa sia sul fronte prenotazioni, che nelle settimane centrali di agosto già si avvicinano al tutto esaurito.
Le offerte sono molto variegate, ma si allineano secondo l'area geografica. I più spartani a Trieste hanno sempre a disposizione gli spazi liberi di Barcola e l'ingresso di 1 euro al giorno per accedere alle aree dello storico stabilimento comunale del Pedocin. Chi è disposto a pagare di più in area giuliana, tra le proposte dei privati può scegliere diversi accessi giornalieri da 5 euro al giorno, che nel weekend si alzano a 8 e a volte prevedono ulteriori ritocchi a partire dai inizio giugno.
Le cifre sono più significative quando si vuole affittare anche ombrellone e sdraio, oppure lettini, in questo caso infatti si parte da un minimo di 18 euro al giorno per arrivare a un massimo di 130 euro - in alta stagione e per chi non vuole farsi mancare proprio niente .
Per i patiti della tintarella ci sono poi anche le proposte di solo abbonamento stagionale, con importi da 1.100 a 3mila euro.
Poco dissimili i prezzi a Grado, con offerte giornalieri per ombrellone e attrezzature da 16 euro, mentre per Lignano il costo base è di circa 10 euro a Sabbiadoro, 17 a pineta e 16 a Riviera :attenzione però sia alle tante opzioni dovute alla fila in cui si preferisce sedersi sia ai ritocchi stagionali, che fanno lievitare i costi.
Una scelta spesso compiuta prima dell'impennata dei costi di materie prime ed energia ma su cui si è deciso non non tornare, sia per venire incontro ai clienti sia per non sprecare l'occasione di accogliere quanti più vacanzieri possibile, anche dall'estero. Le premesse ci sono già tutte, sia per l'ondata di bel tempo che ha indotto qualche operatore ad aprire un paio di settimane fa sia sul fronte prenotazioni, che nelle settimane centrali di agosto già si avvicinano al tutto esaurito.
Le offerte sono molto variegate, ma si allineano secondo l'area geografica. I più spartani a Trieste hanno sempre a disposizione gli spazi liberi di Barcola e l'ingresso di 1 euro al giorno per accedere alle aree dello storico stabilimento comunale del Pedocin. Chi è disposto a pagare di più in area giuliana, tra le proposte dei privati può scegliere diversi accessi giornalieri da 5 euro al giorno, che nel weekend si alzano a 8 e a volte prevedono ulteriori ritocchi a partire dai inizio giugno.
Le cifre sono più significative quando si vuole affittare anche ombrellone e sdraio, oppure lettini, in questo caso infatti si parte da un minimo di 18 euro al giorno per arrivare a un massimo di 130 euro - in alta stagione e per chi non vuole farsi mancare proprio niente .
Per i patiti della tintarella ci sono poi anche le proposte di solo abbonamento stagionale, con importi da 1.100 a 3mila euro.
Poco dissimili i prezzi a Grado, con offerte giornalieri per ombrellone e attrezzature da 16 euro, mentre per Lignano il costo base è di circa 10 euro a Sabbiadoro, 17 a pineta e 16 a Riviera :attenzione però sia alle tante opzioni dovute alla fila in cui si preferisce sedersi sia ai ritocchi stagionali, che fanno lievitare i costi.