Sotto pressione
Oggi giovedì 12 maggio è la Giornata mondiale dell'infermiere, figura professionale nell'occhio del ciclone tra pandemia e carenze d'organico
di Livia Liberatore
Reparto di ospedale, il paziente chiama per avere assistenza ma nessuno risponde. E' uno dei rischi a cui vanno incontro le aziende sanitarie della regione se non si trova soluzione al problema della carenza di infermieri. Lo evidenziano i sindacati della categoria nella giornata internazionale dell'infermiere. Lo stress accumulato durante l'emergenza covid, un carico di lavoro ancora sopra le ore previste da contratto hanno fatto fuggire molti dalla professione.
La mancanza di infermieri, su cui pesano anche le sospensioni degli infermieri non vaccinati, è grave in particolare a Udine ma anche a Trieste e Pordenone. Molti lavoratori sono alla soglia della pensione e alle uscite non corrispondono nuove assunzioni a sufficienza.
Nel servizio parla Luca Petruz - Coord. naz. Nursind
La mancanza di infermieri, su cui pesano anche le sospensioni degli infermieri non vaccinati, è grave in particolare a Udine ma anche a Trieste e Pordenone. Molti lavoratori sono alla soglia della pensione e alle uscite non corrispondono nuove assunzioni a sufficienza.
Nel servizio parla Luca Petruz - Coord. naz. Nursind