Monfalcone, due progetti per mettere in sicurezza e valorizzare il Carso

L'amministrazione comunale di Monfalcone dopo quanto successo lancia il progetto "Il Carso sono io" articolato su cinque linee di intervento

Sul tappeto carsico annerito e ancora caldo il ristoro della pioggia purtroppo si fa attendere, non tardano invece le proposte e il primo fra tutti anche questa volta è il comune di Monfalcone che lancia il progetto "Il Carso sono io" articolato su cinque linee di intervento una per ogni lettera della parola CARSO: C per cultura del luogo, A per accessibilità, R per riconoscenza a chi lo ha soccorso, S per sostenibilità O per opportunità. 

Antonio Garritani Vicesindaco di Monfalcone:"Da quanto è successo abbiamo promosso un accordo di programma che metta sistema la pulizia del Carso e la manutenzione perché da questo dipende la buona salute del Carso, la fruibilità da parte di tutti i cittadini. Tra le iniziative più importanti di questo progetto c'è la realizzazione della palestra all'aperto, dei percorsi per le persone disabili e rendere fruibile l'accesso alla galleria-rifugio antiaereo alle pendici del Carso proprio qui dalla piazza, dal centro di Monfalcone"


Le associazioni Legambiente, Club alpino italiano, Cittadini per il golfo, Lega Italiana Protezione uccelli, Salute e ambiente FVG ed Eugenio Rossman propongono invece di dare attuazione alla legge regionale del 1996 che istituiva i parchi e le riserve e in cui era previsto il "Piano di conservazione e sviluppo" che non è mai stato formulato. Analogamente per i siti "Natura 2000" sollecitano l'adozione dei "Piani di gestione" previsti dalle direttive europee ma anch'essi mai attuati.

Testo Claudio Siniscalchi - Ass. ambientalista Eugenio Rossman Monfalcone;" 
Il fatto che questi piani di conservazione e sviluppo devono ancora essere elaborati ci permetterà  di affrontare i problemi che sono emersi: la siccità, la particolarità le evoluzioni della vegetazione e della fauna, la gestione del bosco in un'ottica di prevenzione degli incendi e i mutamenti in conseguenza dei cambiamenti climatici. Dobbiamo immaginare come sarà il territorio tra qualche decennio per creare degli strumenti davvero efficaci"