Seimila persone attese sabato a Trieste, corteo per i lavoratori Wärtsilä

Volantinaggio in città, la solidarietà nei confronti dei lavoratori è unanime. Alla manifestazione anche da Napoli e Genova

Sono oltre 6 mila i partecipanti attesi alla manifestazione in difesa dei lavoratori della Wartsila in programma sabato a Trieste. Le adesioni sono arrivate dalle istituzioni, dal mondo dell'economia, della politica, dalle associazioni e dello sport. Scenderanno in piazza anche tanti semplici cittadini, in arrivo da tutto il Friuli Venezia Giulia e una piccola parte da fuori regione, tra cui lavoratori della Wartsila di Genova e Napoli.

Nel comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico che si è tenuto in prefettura a Trieste non sono emerse tensioni particolari che potrebbero complicare il corteo, la solidarietà nei confronti dei lavoratori è unanime dunque non si prospettano contrapposizioni. La manifestazione, indetta da Cgil, Cisl e Uil, partirà alle 17 dal Foro Ulpiano, con raduno dalle 16.30, passerà per via Carducci, piazza Goldoni, Corso Italia e si concluderà in piazza Unità dove sarà allestito un palco e dove è previsto l'intervento dei segretari generali di Fim, Fiom e Uilm. 

Resta aperta nel frattempo la vicenda della nave Uhl Fusion, da sabato in rada a Trieste, che deve caricare i 12 motori prodotti alla Wartsila da consegnare alla Daewoo in Corea del Sud. Nessun attracco previsto per il momento, dopo che la nave aveva annunciato l'ormeggio per rifornimento e poi fatto dietrofront. I rappresentanti sindacali attendono di capire i prossimi movimenti della Uhl Fusion. Si allontana comunque l'idea di un presidio dei lavoratori Wartsila in porto, ventilata in precedenza dai sindacati, visto che per la nave si tratterebbe in ogni caso di una sosta soltanto tecnica perché non ha ancora l'autorizzazione a caricare i motori Wartsila.