Semplificare e detassare, le leve per aumentare gli investimenti esteri

In aumento in Friuli Venezia Giulia l'apporto di risorse da altri Paesi. In campo su questo fronte anche i fondi del Pnrr

Nel 2022 il Friuli Venezia Giulia ha triplicato gli investimenti da parte di aziende straniere. Da una media del 2 per cento degli ultimi tre anni si è arrivati al 6,3 per cento. 

Non basta ma la sfida ora ha basi di partenza più solide. Il presidente della conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga sottolinea l'importanza di saper farsi conoscere e presentare in modo attrattivo, perché ci sono capacità e competenze. 

La due-giorni organizzata sull'attrattività degli investimenti, mette al centro l'importanza della semplificazione e dell'agevolazione fiscale per far crescere la percentuale di stranieri che credono nelle potenzialità dei singoli territori.

Il presidente del Friuli Venezia Giulia aggiunge che vanno gestite con efficacia le risorse europee e il Pnrr, mettendo in campo quelle riforme ormai irrinunciabili per rimuovere tutti gli ostacoli che finora hanno limitato la capacità attrattiva del Paese. 

Al Trieste Convention Center il presidente della Toscana, Eugenio Giani, punta l'attenzione sull'importanza e l'efficacia dei fondi europei. La sua regione nel 2020 ha raggiunto i 18 miliardi di euro di investimenti stranieri, ovvero il 9,4 per cento del Pil della regione.

Le immagini del servizio sono state girate da Renato Orso e montate da Paolo Mariani.