Decima Mas e antifascisti, le due piazze di Gorizia

In municipio i simpatizzanti della Rsi hanno commemorato le vittime di Tarnova, in Corso Verdi il presidio organizzato dall'Anpi

L’associazione che raccoglie sostenitori e parenti dei combattenti della flottiglia Decima Mas ha celebrato nel palazzo comunale di Gorizia il 78 esimo anniversario della battaglia di Tarnova della Selva, che vide opposta la formazione militare della Repubblica Sociale Italiana alle truppe dell’esercito di liberazione della Jugoslavia.

Poco meno di un centinaio di rappresentanti dell'associazione hanno deposto un mazzo di fiori sotto la lapide in memoria dei dipendenti del comune di Gorizia che furono deportati durante i quaranta giorni di occupazione della città da parte delle truppe jugoslave nella primavera del 1945. 
Era presente alla cerimonia l'assessora comunale ai Grandi eventi, Arianna Bellan.

Poco più tardi, in corso Verdi si sono radunati i partecipanti (un centinaio) al sit-in di protesta organizzato dall'Associazione partigiani. Il presidente provinciale dell'Anpi Ennio Pironi nel suo discorso ha ricordato i crimini della Decima Mas e definito la cerimonia una provocazione antidemocratica contraria ai valori della Costituzione che offende i partigiani che combatterono per la libertà.

La commemorazione è un appuntamento che provoca dibattito ogni anno. In particolare, nei giorni scorsi, il sindaco di Nova Gorica Samo Turel ha preso distanza dall'iniziativa, sostenendo che il messaggio della cerimonia collide con lo spirito che le due città hanno deciso di portare avanti con il progetto comune della Capitale europea della cultura nel 2025, improntato su valori democratici.