Adotta una pecora, possibilmente istro-carsolina

Un progetto per la conservazione di questa specie autoctona prevede il sostegno dei visitatori di una fattoria didattica

Adottare una pecora dopo averla scelta nel recinto. Una giornata pensata anche per i bambini che non hanno molte occasioni per vedere da vicino un allevamento ovino e che, in questo caso, possono pure scegliere l'agnellino da adottare. Ma c'è di mezzo pure la tutela della biodiversità perché non si tratta di un animale qualsiasi. E' la pecora istro-carsolina, inserita tra i presidi slow food. 

Gli esemplari in circolazione sono pochi perché c'è una preferenza per la pecora sarda, che garantisce più latte. A Ceroglie, in comune di Duino Aurisina, sul carso triestino c'è l'unica azienda che utilizza latte della specie istro carsolina, per il pecorino, prodotto biologico con spiccate caratteristiche organolettiche.
L'adozione fa parte del progetto di ripopolamento. Si possono adottare, dietro pagamento di un corrispettivo, gli agnellini e alcuni esemplari di pecore più giovani.
Si compilano documenti e poi si può seguire la crescita dell'animale, andarlo a vedere tutte le domeniche mattina, accompagnarlo una volta al pascolo, assistere alla tosatura o assistere alla nascita degli agnellini. Tutti eventi che facevano parte della vita ordinaria per chi un tempo abitava in campagna, ma che ora per i bambini possono rappresnetare una novità assoluta.
E nella fattoria didattica non ci sono solo le pecore: è possibile accarezzare asini, cavalli e un pony.