Carenza di manodopera specializzata, il FVG punta sui lavoratori stranieri del Decreto flussi 2022

I primi si potranno già vedere in regione quest'estate. Dimezzati sulla carta i tempi per il nulla osta, rilasciati entro 30 giorni. Ma più che la quantità, contano le competenze, sempre più difficili da trovare

Un sondaggio da Roma a ogni regione sui fabbisogni di manodopera straniera. E poi il decreto flussi, che stabilisce la quota massima di ingressi. 82.705.

Il Friuli Venezia Giulia ha stimato ne servano almeno 860. 

100 nel settore autotrasporto. 100 in quello dell'edilizia. 205 nel lavoro subordinato stagionale; 50 quote pluriennali; 255 con istanze pervenute tramite associazioni di categorie, 150 conversioni di permessi di soggiorno già esistenti.

Ma quanti ne arriveranno in ciascuna provincia, si saprà solo una 15ina di giorni dopo il cosiddetto clickday nazionale di lunedì 27 marzo. Sarà il ministero del lavoro ad elaborare il meccanismo di redistribuzione su base statistica e proporzionale in funzione delle domande ricevute.

La Regione ritiene il numero espresso sia congruo con le necessità del territorio, ma chiede di abbandonare il principio del clickday e rivedere in toto la logica dei flussi, iniziando a ragionare per competenze -- più rispondenti alle necessità espresse dai tessuti produttivi locali.

Il governo finora non ha escluso la possibilità di emanare un nuovo decreto flussi, con nuove quote, o ritornare a programmazioni triennali, come in passato.

I primi lavoratori del decreto flussi 2022 si potranno già vedere in regione quest'estate. Dimezzati sulla carta i tempi per il nulla osta, rilasciati entro 30 giorni.

Accresciuto il ruolo delle associazioni datoriali e di categoria, alle quali sarà delegata l'attività istruttoria e che garantiranno per i lavoratori in ingresso. Ma anche quello dei centri per l'impiego.

Maurizio Romano, dirigente lavoro, stranieri e conflitti, regione FVG: "Per proporre istanza di ingresso di lavoratore non stagionale è necessario procedere preventivamente a verificare l'indisponibilità di personale offerta dal mercato in loco".

Prima ancora del clickday, sono già state elaborate 259 attestazioni di indisponibilità. Manodopera che non si trova sul territorio. 70 di queste arrivano da Monfalcone, 69 dal pordenonese.

 

Montaggio video Marco Rasi