Un progetto transfrontaliero per analizzare le sfide della mobilità

Il compito del responsabile aziendale per la mobilità è analizzare il percorso casa-lavoro dei dipendenti per ridurne l'impatto sul territorio

Per legge, da più di due anni, tutte le imprese sopra i 100 lavoratori devono nominare un manager della mobilità, così come i comuni oltre i 50 mila abitanti. Il compito del responsabile aziendale per la mobilità è analizzare il percorso casa-lavoro dei propri dipendenti per ridurne l'impatto sul territorio.

 Prima di elaborare soluzioni, però, servono dati, tanti dati da analizzare. Quella della mobilità verso i luoghi di lavoro è stata una delle sfide del progetto transfrontaliero techMOlogy. I risultati sono stati presentati alla fabbrica dell'innovazione di San Vito al Tagliamento, la LEF.

Intervista a FRANCESCA POZZAR, PROJECT MANAGER DI FRIULI INNOVAZIONE

 

Nel concreto il progetto ha permesso a un'azienda Isontina di valutare l'impatto della mobilità all'area science park

 

L'iniziativa ha coinvolto imprese e associazioni d'oltreconfine. Come il cluster automotive della Slovenia, dove il settore della produzione di parti per automobili vale il 10% del PIL. "L'elettrificazione non spaventa le nostre imprese che si erano preparate da tempo alla transizione", spiega la direttrice del cluster Tanja Mohoric, che però dubita che il sistema, soprattutto per la parte dell'infrastruttura, possa dire addio al motore a combustione interna dal 2035, come proposto a livello europeo.