Via libera alla ristrutturazione della Terrazza a mare di Lignano Sabbiadoro

13 milioni di euro per i lavori che inizieranno in autunno. La struttura sarà pronta nel 2025 , verrà ampliata e potrà tornare ad ospitare eventi musicali, prevista anche una piscina a sfioro

Servivano 13 pareri positivi per approvare il progetto definitivo che darà nuova vita alla Terrazza a mare.

Soprintendenza, Capitaneria di porto, Arpa, Azienda sanitaria, Servizio idrico, geologico, biodiversità.

Si tratta infatti di un bene demaniale -- in fase di passaggio di proprietà dallo Stato alla Regione. Per di più, tra le onde.  

Alla fine il nulla osta -- in conferenza dei servizi -- è arrivato da tutti quanti.

Con 13 milioni, 5 stanziati dalla Regione e 8 in arrivo dal fondo europeo di sviluppo regionale, il luogo simbolo di Lignano Sabbiadoro sarà ristrutturato.

Cristina Driusso, capo settore urbanistica edilizia privata Lignano: “oggi Terrazza mare è in uno stato di degrado importante, ha perso un po' delle sue funzioni, l'intervento punta a riqualificare sia dal punto di vista energetico, strutturale e infrastrutturale in genere l'edificio e anche di dotarlo di spazi all'aperto”.

Potrà tornare ad ospitare eventi musicali e concerti, la cinquantenaria struttura. Il divieto di ballo era scattato una ventina di anni fa per mancanza di una seconda via di fuga. Verrà creata, con un aumento degli spazi calpestabili.

Ampliati i servizi di ristorazione e sala convegni. Ci sarà una nuova piscina a ridosso del mare. Ideazione e realizzazione affidati a un  
raggruppamento di progettisti e a uno dei più celebri architetti portoghesi, Carrilho da Graça.

Prossimo passo dell'iter, avviato nel 2021, sarà il progetto esecutivo. Inizio lavori in autunno, termine nel 2025. La sfida sarà trovare un equilibrio tra cantiere e turismo.

“Per i lavori - sottolinea Driusso - è evidente che tenere aperto un cantiere con una stagione in corso in un punto nevralgico della città, per quanto possa essere anche fermo il cantiere durante il periodo estivo, rappresenta sicuramente una criticità e quindi lavorare nelle stagioni invernali è l'altro tema importante”

 

Riprese di Andrea Ravasini

Montaggio di Daniel Apostu