Pordenone, presentata la nuova rete dei centri giovani

I ragazzi hanno proposto al Comune di organizzare visite conoscitive e avviare un rapporto diretto con i rappresentanti degli studenti

Allo stesso tavolo le Politiche giovanili del Comune e i rappresentanti degli studenti delle scuole superiori di Pordenone. 

E' stata presentata la nuova rete dei centri giovani: le due strutture di via Pontinia e Largo Cervignano, la rinnovata casa delle attività a Vallenoncello e il nuovissimo Hub in viale Dante. 

Gli spazi ci sono ma ancora poco conosciuti da ragazzi e ragazze che hanno proposto al Comune di organizzare visite conoscitive nei centri e di avviare un rapporto diretto con i rappresentanti degli studenti per meglio comunicare le iniziative. 

Tra i temi suggeriti dai giovani: educazione sessuale, disturbi alimentari e gender, quest'ultimo tema più "caldo" e con posizioni distinte.

L'assessore Alberto Parigi: "Noi siamo aperti a tutte le proposte con un unico limite che è quello di non fare politica nei centri giovani". 

Sull'identità di genere l'assessore annuncia però l'intenzione di organizzare un incontro culturale dedicato al tema, aperto alla città, offrendo un dibattito che metta a confronto le posizioni pro e contro.

Gli studenti chiedono poi anche migliori collegamenti con il centro studi e potenziamento del trasporto extraurbano.

Intervista Marco Besa, rappresentante istituto Liceo Grigoletti
“ I collegamenti con le corriere sono pessimi, c'è bisogno di un supplemento per migliorare i trasporti”.

Intervista Francesco D'Antonio, rappresentante istituto Liceo Leopardi-Majorana
“Per gli studenti che abitano lontano stare tante ore a scuola il pomeriggio in attesa della corriera è difficile o anche usufruire dei servizi della biblioteca”.

 Intervista Jennifer Tissino, rappresentante classe Istituto Flora
“Ci vorrebbe qualche posto al coperto nella pausa pranzo specie quando piove è difficile trovare un posto coperto”.

In merito invece alle polemiche sui bagni unisex e carriera alias al liceo Grigoletti, sede dell'incontro.

Intervista Davide Pighin, rappresentante istituto Liceo Grigoletti
“A scuola tutto è tranquillo non ci sono state rivolte, anche se fuori c'è dibattito questo non ci tange”.