Dalla Siot il petrolio per la Repubblica Ceca

Dal 2025 in transito 4 milioni di greggio in più da Trieste per garantire l'indipendenza dai rifornimenti russi

Dal 2025 arriveranno al porto di Trieste 50 navi in più all'anno cariche di petrolio che, tramite l'oleodotto transalpino Tal, andranno a rifornire la Repubblica Ceca rendendola così indipendente dai rifornimenti russi. L'Oleodotto Transalpino trasporterà così fino a 4 milioni di tonnellate di greggio in più all’anno, raddoppiando l'attuale fornitura.

Lo ha annunciato lo stesso Primo Ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, sostenitore delle sanzioni contro la Russia. A finanziare l'investimento con 50 milioni di euro, è la società pubblica ceca azionista del gruppo Tal. 

"Gli interventi che verranno realizzati sull’oleodotto riguarderanno la sostituzione e il potenziamento delle pompe e dei motori che permettono di movimentare il greggio, non vi saranno quindi ampliamenti o modifiche strutturali alla pipeline -spiega il direttore generale del Gruppo TAL Alessio Lilli-. L’oleodotto TAL rafforza così ulteriormente il proprio ruolo strategico a servizio dell’economia europea nel panorama energetico internazionale e guarda al futuro, garantendo con questi investimenti ricadute positive su tutti territori nei quali lavoriamo”.

Per aumentare il volume di petrolio trasportato dall'oleodotto e arrivare a 7 mila e 500 metri cubi l'ora bisognerà scaldare il greggio, così che possa scorrere più velocemente, per questo si costruiranno a Cavazzo Carnico, Reana del Rojale e Paluzza gli impianti di cogenerazione come quello già presente a San Dorligo della Valle.