Crac banche venete, possibile un altro indennizzo per i risparmiatori coinvolti

Grazie a un avanzo presente nell'apposito fondo

Un avanzo che si aggirerebbe intorno ai 540 milioni di euro e che i risparmiatori che hanno perso i loro soldi con il crac delle banche venete, vogliono che siano redistribuiti. 

La legge 145 del 2018 ha istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze il Fondo Indennizzo Risparmiatori, che riguarda banche e controllate con sede legale in Italia, poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018. 

La legge prevede il rimborso del 30% del valore acquistato fino ad un massimale di 100 mila euro. Consumatori Attivi, insieme a 18 altre associazioni di risparmiatori hanno avuto un incontrato a Roma al Mef, dove erano presenti anche il presidente della commissione bilancio alla Camera e i parlamentari del FVG. 

L'impegno assunto dal ministero quello di redistribuire i circa 540 milioni tra i risparmiatori che hanno fatto richiesta di indennizzo e sono stati ammessi. Sono 145 mila, di cui 16 quelli del Fvg coinvolti nel crac delle banche venete, con 5 mila domande presentate. 

L'impegno del Mef e della commissione bilancio è diventato un emendamento che verrà discusso alla Camera ma che è stato definito blindato. I risparmiatori avrebbero così un ulterio indennizzo di quasi il 10 per cento in più, il 40 totale delle somme perdute

 

Montaggio video Gabriele Moser, Ugo Nicoletti