Dal neofascismo alla crisi climatica, "Dialoghi" sui massimi sistemi

Dal 10 Giugno al 27 Agosto incontri, dibattiti, concerti e danze sui temi della resistenza umana e della bellezza, fra Isontino e Friuli

Resistenza come atteggiamento quotidiano e come fenomeno storico ma anche bellezza come prospettiva estetica e come ricerca. Sono questi i due temi che animeranno il festival culturale "Dialoghi" presentato oggi (mercoledì 7 Giugno 2023) a Gorizia.

Resistenza e bellezza attraverso la musica, il giornalismo, la letteratura e l'approfondimento storico e scientifico dal 10 giugno al 27 agosto.

28 appuntamenti ed eventi culturali tutti gratuiti distribuiti su 16 piccoli comuni dell'isontino e del Friuli con quattro brevi trasferte: due in Slovenia a Nova Gorica e Dobrovo, una in Croazia a Grožnjan-Grisignana e una in Austria a Spittal an der Drau.

L'agenda disegnata dall'infaticabile direttore creativo Renzo Furlano come sempre privilegia per i suoi "Dialoghi" le espressioni artistiche qualitative a chilometri 0 come il gruppo musicale I Benandanti che saranno a Palazzo Ghersiach di Villesse Il 16 giugno. 

Per il teatro la compagnia Molino Rosenkranz a Gradisca il 29 luglio e la cultura tzigana dei Drom Pale Luma a Turriaco il 7 luglio.

Renzo Furlano, dir. artistico festival "Dialoghi", spiega: “Il primo appuntamento il 10 di giugno al Santuario di Rosa Mistica di Cormons per ricordare San Luigi Scrosoppi il padre dei poveri, avremo un'occasione per sentire il coro delle Suore della Provvidenza del Myanmar e per la prima volta si potrà accedere al giardino di Rosa Mistica che nel prossimo futuro sarà aperto al pubblico. Il festival continuerà trattando i temi della crisi climatica, dei neofascismi, la questione balcanica, le energie rinnovabili per concludere con lo spettacolo della compagnia di danza Bellanda dedicata all'innovazione letteraria di Pier Paolo Pasolini”.