Polemiche a Trieste sui sistemi di valutazione degli educatori del Comune

La questione approda in Consiglio comunale. Sul piede di guerra i sindacati confermano lo sciopero il 9 ottobre

È il consigliere d'opposizione Paolo Altin a sollevare in seconda commissione consiliare, in Municipio a Trieste, la questione dei lavoratori dell'area educazione -- dipendenti del Comune. 

Le rivendicazioni dei sindacati

Perché i sindacati di settore, Uil Fpl - Cisl Fp e Ugl Autonomie hanno promesso uno sciopero degli educatori di asili nido e scuole materne comunali il 9 ottobre, se non avranno risposte in merito alla questione delle valutazioni dei dipendenti (significativamente più basse tra gli educatori che in tutti gli altri servizi).

La risposta del Comune

I criteri di valutazione (da cui dipendono avanzamenti di carriera e remunerazione dei circa 1000 dipendenti comunali impiegati nel settore educativo, 850 dei quali effettivamente operativi negli asili comunali) sono già stati corretti-- spiega l'assessore alla funzione pubblica Stefano Àvian. Lo dimostrano i dati in crescita delle valutazioni negli ultimi anni, ma si tratta di un processo di lungo periodo, spiega.

Mentre l'assessore alle politiche familiari, Maurizio De Blasio, rivendica un approccio collaborativo del Comune nei confronti dei lavoratori.

Ma i sindacati restano scettici.

 

Nel servizio Maurizio Petronio, Uil Fpl, Ottorino Marchianò, Ugl Autonomie

Riprese video Biagio Ingenito

Montaggio video Andrea Predonzani