A Grado si rinnova il ricreatorio Spes

Il primo lotto dei lavori è già iniziato e riguarda l'impianto fotovoltaico sul tetto. Nel secondo lotto si interverrà sulle aree esterne, nel terzo sul fabbricato

Il ricreatorio Spes di Grado venne realizzato nel 1994 dall'indimenticato Monsignor Fain e dopo quasi trent'anni ha bisogno di adeguamenti strutturali ed energetici

Il primo lotto dei lavori è già iniziato e riguarda l'impianto fotovoltaico sul tetto. Nel secondo lotto si interverrà sulle aree esterne: campo di calcio a sette in erba sintetica, campo di basket, area giochi e spazio bimbi. Terzo lotto sul fabbricato con la sostituzione di impianti e serramenti. Quarto lotto all'Auditorium: controsoffitto fonoassorbente per miglioramento acustico, impianto audio video e ampliamento del palco.

Michela Maricchio architetto: “I valori di questo mio progetto si fondano sull'inclusione uno spazio che possa essere fruito da tutta la comunità, naturalmente ho cercato di porre un occhio di particolare riguardo all'efficientamento energetico”.

Il parroco Monsignor Paolo Nutarelli interpreta il nuovo progetto come un libro dei sogni: “Quando un sogno è personale è un sogno piccolo, quando è un sogno condiviso è un sogno di tutti. Io spero che possa essere un sogno di tutta la comunità attraverso lo sport, il teatro, penso ai Donatori di Sangue che già utilizzano questi spazi, agli alcolisti in trattamento, una struttura che diventa punto di riferimento per tutti”.

Augusto Viola Commissario Comune di Grado: “Affiancheremo la parrocchia anche nella ricerca delle risorse finanziarie per questo progetto che merita un sostegno sia dal Comune ma anche ritengo dall'amministrazione regionale”.