'Destinazione Lager', mostra sulla deportazione in Risiera a Trieste

Il 7 dicembre 1943 partì dalla città il primo di molti convogli di deportati ebrei diretti ad Auschwitz. Esposizione visitabile fino al 9 gennaio

Gli occhi, scampoli di facce, tra le fessure di quei treni della morte. I lamenti, le voci, i silenzi della paura. 

Il 7 dicembre 1943 partì il primo dei molti convogli di deportati ebrei diretti ad Auschwitz da Trieste. Il Museo della risiera di San Sabba ha realizzato la mostra "Destinazione Lager" che partendo dalla ricostruzione di questo convoglio, dei luoghi della deportazione e delle vicende di vittime e di carnefici, prende in esame anche la deportazione politica avvenuta nei quattro mesi precedenti. 

Curato da un gruppo di storiche e storici, il progetto espositivo ha l’obiettivo di ricordare gli 80 anni dalla partenza dei primi convogli dalla città giuliana verso i campi di concentramento nazisti, attraverso una ricostruzione rigorosa e allo stesso tempo divulgativa dell'orrore dell'epoca. La mostra è frutto di un’intensa attività di ricerca su fonti e archivi che sono a disposizione degli studiosi solo da pochi anni, come le testimonianze orali, gli archivi di famiglia, i Registri del Carcere del Coroneo, i censimenti razzisti del 1938 e 1942, l’Archivio di Bad Arolsen, l’archivio della Repubblica di Slovenia e di quelli americani, inglesi, norvegesi. 

Gli occhi e la memoria che hanno attraversato questo tempo sono quelli di Tatiana Bucci, presente all'inaugurazione. A sei anni, con la sorellina, nel marzo del 1944 era sul treno diretto ad Auschwitz insieme a centinaia di persone, molti bambini: morirono quasi tutti al loro arrivo nelle camere a gas. 

La mostra sarà visitabile fino al 9 giugno 2024.

 

Montaggio Maurizio Gallinucci