Saciletto di Ruda, via ai lavori a Villa Antonini Belgrado

Oltre tre milioni di euro per la dimora palladiana. Il sindaco Lenarduzzi: "Potrà diventare un riferimento importante per l'intera regione"

A Villa Antonini Belgrado a Saciletto di Ruda avviati i primi lavori per riportarla agli antichi splendori. Grazie all'interessamento del comune e della Soprintendenza e forti di un finanziamento da parte del Ministero della Cultura di 3milioni180mila euro, è iniziata  la fase di messa in sicurezza emergenziale e, assieme al Comune di Ruda,  stabilito un percorso di interventi che dopo i primi necessari consolidamenti, sta riguardando la fase progettuale nel suo intero complesso. 

Attualmente gli interventi sono stati dedicati al tetto, per evitare infiltrazioni, e al consolidamento strutturale dei solai con opere di sostegno che fortifichino le travature. All’esterno della villa si è operato per la pulizia del parco e l'abbattimento di alcuni alberi pericolanti. 

La villa è un bene di straordinaria testimonianza cinquecentesca di scuola palladiana e ha visto la presenza di grandi artisti come Federico Righi e Rosetta Ossi Czinner.

Un bene di straordinaria importanza storico che negli anni ha subito anche razzie da parte di sconosciuti .Adesso dopo un lungo iter si guarda avanti anche alle future ipotesi di destinazione della Villa.

Nel servizio Franco Leonarduzzi, sindaco di Ruda

 

Immagini Roberto Aita, montaggio Marco Rasi