Emergenza rifiuti

A Roma situazione igienica a rischio, l'allarme dei medici

Preoccupazione per il caldo, la tanta immondizia maleodorante e gli incendi. "Ho inviato una lettera ufficiale al Comune per confrontarci sui problemi, ma non ho ricevuto risposta", racconta il Presidente dell'Ordine dei Medici Antonio Magi

A Roma situazione igienica a rischio, l'allarme dei medici
Imagoeconomica
Rifiuti in pieno centro a Roma

Dopo il vescovo ausiliare di Roma, Monsignor Ambarus, che aveva parlato del degrado e del rischio giungla urbana, anche l'ordine dei medici della Capitale sferza il Campidoglio sulla questione rifiuti. Lo fa per bocca del suo Presidente, Antonio Magi. 
"In questi giorni - dice - vediamo la città piena di spazzatura maleodorante". Una situazione a rischio dal punto di vista igienico, spiega Magi, perché fa molto caldo, il maltempo ha poi sparso l'immondizia per strada e c'è l'emergenza incendi. Occorre intervenire - questo l'appello - perché da qui non ne nasca un problema di ordine sanitario. "Più di 14 giorni fa - racconta il Presidente dell'Omceo - ho inviato una lettera ufficiale in cui chiedevo un incontro al Sindaco per parlare di salute, alla luce dell'attuale contesto, e non ho ancora ricevuto risposta". La missiva, secondo fonti interne al Campidoglio, non è mai arrivata sul tavolo di Gualtieri, rimasta forse impantanata tra gli uffici. Nei prossimi giorni, fanno sapere dal Comune, Magi sarà contattato per fissare un incontro.  
Il rogo di Malagrotta in città si fa ancora sentire, con i sacchetti che continuano a marcire a terra. Gli sbocchi finora trovati non sembrano essere sufficienti a compensare le 900 tonnellate al giorno trattate dal Tmb2 andato a fuoco. 
Tra le opzioni al vaglio, nell'immediato, la riapertura forse già da lunedì della discarica di Albano, dissequestrata da maggio, e non più rientrata in funzione.


 

Le parole di Antonio Magi, Presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, sul rischio igienico nella Capitale, tra immondizia, caldo e incendi.