La lettera del Capo dello Stato

Mattarella a sostegno della candidatura di Roma per l'EXPO

Il Presidente ha scritto una lettera ai vertici del Bureau International des Exposition

Mattarella a sostegno della candidatura di Roma per l'EXPO
CS
La firma del Presidente

 "Le Esposizioni Universali sono uno strumento ineguagliabile di condivisione di idee, progetti, esperienze e risorse, capaci
di stimolare la partecipazione attiva di persone provenienti dai territori di ogni angolo del mondo. Lontane dal costituire una semplice vetrina per il Paese
che ha l'onore di ospitarle, svolgono una funzione essenziale nel delineare e armonizzare soluzioni alle grandi sfide globali", scrive Mattarella nella
lettera al Bie. "Al pari dei Giochi Olimpici, che l'Italia avrà il privilegio di ospitare nella loro edizione invernale nel 2026, - aggiunge il Capo dello Stato - le
Esposizioni rappresentano infatti un'occasione di incontro tra popoli e culture differenti: caratteristica peculiare dell'encomiabile attività che il 'Bureau
International des Expositions conduce anche in questa difficilissima congiuntura internazionale". "Conscia di questo ruolo fondamentale, l'Italia si propone di ospitare nella
propria capitale l'Esposizione Universale del 2030 - prosegue Mattarella - coerentemente con la tradizionale vocazione del Paese al multilateralismo e al
confronto con le altre nazioni e culture. Il tema prescelto, ''Persone e Territori'', aspira a raggiungere soluzioni sostenibili al fine di individuare,
insieme ai Paesi membri del bureau, nuove modalità attraverso cui vivere i territori alla luce delle sfide del nostro tempo. Il proposito e' quello di
creare un'esposizione che ambisca a un futuro policentrico e veramente inclusivo, che offra ad ogni essere umano le stesse opportunità, sia in tema di
infrastrutture e servizi, sia per quanto riguarda lo sviluppo culturale e sociale".  "L' Esposizione del 2030, che coinciderà non soltanto con le
celebrazioni del centenario del bureau ma anche con il compimento - che cadrà proprio in quell'anno - dell'Agenda per lo Sviluppo onusiana, ha un valore
altamente simbolico. Si tratta di uno snodo temporale che metterà a Comunità internazionale dinanzi all'urgenza di affrontare in modo nuovo le sfide poste
per uno sviluppo più equo e per assicurare sicurezza e prosperità ai nostri popoli. L'Expo di Roma intende contribuire in modo significativo anche a queste
indispensabili riflessioni e ai connessi processi". "A testimonianza dell'importanza che l'Italia attribuisce alle attività del bureau, la candidatura di Roma può giovarsi della consolidata esperienza italiana maturata grazie all'organizzazione di due Esposizioni Universali e cinque Specializzate, nonché dell'unica Esposizione permanente riconosciuta dal bureau, ovvero la Triennale di Milano", conclude il Presidente della Repubblica aggiungendo il "sincero auspicio che la candidatura dell'Italia e della Città
di Roma possa riscontrare un convinto sostegno". 

La lettera di Mattrella CS
La lettera di Mattrella