Stipati in una stanza e senza alcuna protezione

Caporalato a Roma

Arrestati tre impresari che sfruttavano lavoratori schiavizzati 14 ore al giorno in un'industria tessile a Tor Pignattara

Caporalato a Roma
Ansa
Tre arresti a Roma per Caporalato

I Carabinieri del Nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro e del Comando Provinciale di Roma e gli agenti della Polizia Locale dell’Unità Operativa V Gruppo “Prenestino” di Roma Capitale hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle indagini preliminari presso il tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 persone gravemente indiziate, nell’ambito delle indagini preliminari, in ordine al reato di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro" (il cosiddetto “Caporalato”).

In particolare, le indagini traggono origine da un controllo degli agenti della Polizia Locale che, insospettiti per una insolita attività in un edificio in zona Tor Pignattara, hanno accertato che in angusti locali alcuni cittadini stranieri erano intenti a lavorazioni tessili. Ipotizzandosi violazioni specifiche di normativa sul lavoro ,è stato delegato per le indagini anche il Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Roma, reparto specializzato nella prevenzione e contrasto di violazioni in materia di lavoro.

Le investigazioni svolte congiuntamente, mediante pazienti appostamenti, controlli amministrativi ed ispezioni in materia di lavoro, hanno consentito di accertare che in quei locali fossero verosimilmente impiegati 5 lavoratori ,3 uomini e 2 donne – di cui 4 cinesi e 1 cittadino del Bangladesh – in condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno da parte dei datori di lavoro cinesi. I prolungati appostamenti consentivano di accertare che le 5 presunte vittime lavoravano circa 12 -14 ore al giorno (dalle 09,00 alle 24,00), senza fruire del riposi settimanali, né di ferie, in locali insalubri ed angusti ove preparavano e consumavano anche i pasti, nonché in violazione della normativa di prevenzione degli infortuni sul lavoro in quanto per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per la protezione delle dita e degli occhi per la mancanza di formazione e informazione sui rischi, la mancanza di sottoposizione a visite mediche, la assenza del documento di valutazione dei rischi .