Sabina, Elisabetta, Nicoletta. Chi sono le tre vittime della sparatoria

Non hanno avuto scampo le donne che sedevano al tavolo del Cda del consorzio Valle Verde. Una di loro era amica della presidente Meloni

Il servizio di Isabella Di Chio

Sabina Sperandio è una delle tre donne uccise da Claudio Campiti. Pensionata, originaria di Roma, era la segretaria della presidente del consorzio Valle Verde, Bruna Marelli, ricoverata in gravi condizioni al Policlinico Umberto Primo. 
Si chiamava Elisabetta Silenzi, la seconda donna uccisa. Aveva 55 anni ed era una della consigliere del consorzio. Anche lei era nata a Roma e viveva ad Ariccia. Erano tutte e tre sedute al tavolo del cda, nel gazebo del bar di via Monte Gilberto dove si stava svolgendo la riunione tra i proprietari del consorzio sito nel reatino.Aveva compiuto 50 anni un mese fa, la terza vittima, Nicoletta Golisano, commercialista originaria di Civitavecchia dove aveva studiato al liceo Classico Guglielmotti. Molto conosciuta in città, il fratello è un nefrologo dell'ospedale San Paolo. Si era trasferita a Roma, da 30 anni, dove aveva aperto un proprio studio nella zona dell'Eur, in piazzale Luigi Sturzo. Era esperta di revisione dei conti. Ed era amica della premier Giorgia Meloni.