Lazio: Fabrizio Pignalberi si ritira dalla corsa alla presidenza

"Fare passo indietro non vuol dire aver fallito"

Lazio: Fabrizio Pignalberi si ritira dalla corsa alla presidenza
Lcc
Fabrizio Pignalberi

"Fare un passo indietro non significa per forza aver fallito soprattutto se lo facciamo con la consapevolezza che si tratta di una parentesi necessaria per portare avanti un progetto”. Lo scrive su Facebook Fabrizio Pignalberi, che nelle scorse settimane si era candidato alla presidenza della Regione Lazio, i motivi del ritiro sarebbero determinati dalla decisione della Corte d’Appello di escludere le liste perché non in regola con la raccolta delle firme. Pignalberi, classe ’82, di Frosinone, correva con due liste “Quarto Polo per l’Italia” e “Pignalberi Presidente”. Tra le sue proposte mettere al centro ed avere maggiore attenzione per le province del Lazio, svincolandole dal ruolo ancillare rispetto a Roma. Tra le altre proposte 500 euro al mese in sostegno di chi ha un Isee inferiore a 15 mila euro. Ora restano in 5 a correre per diventare governatore della regione. Donatella Bianchi per i 5 Stelle sotenuta dal Polo Progressista, Alessio D’Amato per il centrosinistra, Rosa Rinaldi di Unione Popolare, Sonia Pecorilli con la lista del Partito Comunista Italiano, Francesco Rocca per il centrodestra.