Primo maggio verso il "tutto esaurito" nella Capitale. Atteso un milione di presenze

Secondo Assoturismo a Roma saranno occupate più del 90% delle camere d'albergo. "Riaprire le 300 strutture che fallirono durante il covid", chiede l'associazione

Primo maggio verso il "tutto esaurito" nella Capitale. Atteso un milione di presenze
Imagoeconomica
Turisti si godono un tramonto a Roma dalla terrazza del Pincio

Dopo il quasi “tutto esaurito” del ponte del 25 aprile, per il primo maggio si replica. Anzi. Secondo i dati forniti da Assoturismo nella capitale le camere d'albergo occupate saranno tra il 90 e il 94 per cento del totale, il 10% in più rispetto alla scorsa settimana. L’associazione sindacale del turismo di Roma e del Lazio tra il 29 aprile e il primo maggio prevede quasi un milione di turisti soltanto a Roma, che si conferma una delle mete preferite dai turisti italiani durante i ponti, ma che resta anche in cima alle classifiche delle città europee preferite dagli stranieri, soprattutto tedeschi e americani. 

Il concertone del primo maggio sarà una boccata d'ossigeno per le strutture extra alberghiere, che attraggono i turisti più giovani.

A sorridere sono però anche le località costiere: complice il bel tempo e le temperature miti tornano a popolarsi le seconde case e si registra il pienone nei ristoranti del litorale. “Quello che speravamo si sta avverando, dice Angelo Di Porto presidente di Assoturismo: una stagione proficua e soddisfacente per tutta la filiera." Ma il pensiero corre comunque ai circa 300 alberghi chiusi durante il covid e mai più riaperti. È questo ad influire, sempre secondo l'associazione, sul rialzo dei prezzi - la media per due notti durante il ponte è di 600/700 euro in una struttura 3 stelle. Ma la diminuzione delle strutture rende anche faticoso trovare posto per i grandi gruppi tipici del turismo organizzato. 

Poi ci sono gli annosi problemi della capitale: il perimetro esterno della stazione Termini da riqualificare, i mezzi pubblici da potenziare e una regolamentazione seria dei taxi che durante le festività sono carenti e in genere i più cari d’Europa dopo Amsterdam, Londa e Stoccolma. Anche il problema della bigliettazione per il Colosseo non è da sottovalutare come Assoturismo in questi giorni ha sollevato. L’urgenza di riaprire una cassa fisica e la regolamentazione della vendita on line.