IL caso

Trevignano, la “Santona” non c'è più

Gisella Cardia, la veggente che dice di parlare con la Madonna ha fatto perdere le tracce di sé. E c'è chi dice sia fuggita in Romania

Trevignano, la “Santona” non c'è più
Lcc
Trevignano

E' fuggita, è andata in vacanza, si è ritirata in convento per proteggersi. Le voci sulla scomparsa della presunta veggente di Trevignano si rincorrono. C'è chi le crede ciecamente, altri la accusano e tirano un sospiro di sollievo, nella cittadina che si affaccia sul lago il via vai è diventato insopportabile, dicono. Maria Giuseppa Scarpulla, in arte Gisella Cardia, 53 anni, per ora non si trova, scomparsa dai primi di aprile con il marito dopo il clamore degli ultimi mesi e l'esposto per truffa presentato da un investigatore privato. La Procura di Civitavecchia non ha ancora aperto formalmente un fascicolo d'inchiesta. Si attendono le deposizioni di quanti avrebbero devoluto fondi all'associazione, ma di certo i carabinieri sono già al lavoro. Quello che ha lasciato per ora Gisella è un sito internet, con tanto di numero telefonico per collegarsi via whatsapp sul quale però annuncia che gli incontri sono al momento sospesi. E poi ricostruisce la storia, la statuetta della madonna acquistata a Mejdugorie nel 2016 che lacrima acqua e sangue, gli incontri oceanici, i presunti miracoli. L'investigatore privato annuncia che oggi presenterà un ulteriore esposto, sembrerebbe che il sangue miracoloso sia quello di un animale e che il gazebo dove avvengono gli incontri sia su suolo pubblico. Ma anche il vescovo di Civita Castellana ha avviato una commissione per indagare sul caso. Se e quando la presunta veggente tornerà a casa.

Il servizio di Carla Cucchiarelli