Tragico naufragio

Vivevano nel Lazio due degli 007 morti sul Lago Maggiore

Erano Claudio Alonzi, originario di Alatri, che era noto come carabiniere e Tiziana Barnobi, di Trieste ma residente a Roma

È il secondo corpo recuperato dai sommozzatori. La salma che riaffiora dall'acqua è quella di Claudio Alonzi, 62 anni membro dell'intelligence italiana. Lo 007, sposato, due figli, originario di Alatri, è tra le quattro vittime del naufragio avvenuto sul Lago Maggiore, in Lombardia. Viveva a Vicero, frazione della cittadina ciociara. Spesso fuori per lavoro, di lui si sapeva che facesse il carabiniere, racconta per telefono il sindaco Maurizio Cianfrocca, che però lo non conosceva personalmente. 

Domenica pomeriggio, Alonzi era sulla casa galleggiante lunga 15 metri ribaltata da una tromba d'aria. Si festeggiava un compleanno. Prima il pranzo sulla sponda piemontese del lago, poi la gita in barca. A bordo, una ventina di agenti dei servizi segreti italiani e israeliani, alcuni in servizio, altri in congedo. 

Un'improvvisa scarica di pioggia e vento avrebbe fatto rovesciare il battello, scaraventando in acqua la maggior parte dei passeggeri. Diciannove i superstiti. sullo scafo della morte anche Tiziana Barnobi, pure lei nell'intelligence italiana. 53 anni, sposata, con un figlio minorenne, originaria di Trieste ma residente a Roma. Saranno gli approfondimenti investigativi a chiarire se siano state rispettate le norme di sicurezza e se il numero di persone presenti fosse adeguato alle capacità dell'imbarcazione.  

Il servizio di Ilaria Dionisi